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Verbale della riunione di Dipartimento di sostegno

VERBALE n. 04

Il giorno 13 marzo 2020 alle ore 10,00, , si è riunito in videoconferenza il Dipartimento degli insegnanti di sostegno dell’IIS “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”.

All’incontro sono collegati attraverso l’applicazione Google “Hangout Meet” i seguenti docenti:

PATRIZI

BALDELLI

CAVALLOTTI

Deplanu Leonardo (resp. plesso) Lucaccioni Susanna

Bassini Giuliana

Massi Nadia

Dinarelli Valerio Granci Carlo Paolo Minciotti Massimo Mambrini Francesca Rampini Marta Polchi Alice

Cardelli Angela Moscatelli Marta Bonatti Marco Belardinelli Sonia Scassellati Anastasia

Freddi Saverio (resp. plesso) Caprini Gigliola

Nardi Elena

Moscatelli Andrea

Marri Francesca Bianconi Alba Fiorucci Maria Chiara Baldelli Valentina Pignoloni Riccardo Ventanni Mirna

Guerri Stefano (resp. dipartimento) Gustinelli Marianna (resp. plesso) Franchi Tania

Giorgis Carla

Bistarelli Massimo Cerrini Barbara Forlani Valerio Meoni Antonella Gambini Marcella Gragnoli Paola Rossi Simonetta Alunni Anna Maria Pincardini Fabio Bucchi Laura

Pepe Carolina Severini Laura Campanella Federica Rossi Davide

Grilli Michela Botteghi Paolo Scarselletta Francesca

Presiede l’incontro il responsabile di Dipartimento, prof. Guerri Stefano, il quale provvederà altresì a redigere il verbale della riunione.

Il Dipartimento si riunisce per tracciare un primo bilancio rispetto alle modalità di didattica a distanza attivate a seguito della sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado disposta con D.P.C.M. del 08/03/2020, nonché per esaminare le ulteriori disposizioni per la didattica a distanza impartite dal Dirigente Scolastico con circ. n° 268 del 11/03/2020 ed in particolare per deliberare sulle modalità di verifica adottate per le singole discipline.

All’inizio della videoconferenza, il Coordinatore del Dipartimento specifica che oggetto di tale riunione sia non sia soltanto fornire quelle indicazioni o direttive emerse a seguito dell’incontro tra Team Digitale e Coordinatori di dipartimento tenutasi ieri tramite videoconferenza, ma anche raccogliere richieste, segnalazione di eventuali criticità e proposte da parte dei partecipanti.

Successivamente, nel ricordare che restano validi e vigenti gli strumenti e le modalità di lavoro finora attivate per l’effettuazione di attività didattica a distanza, vale a dire, l’utilizzo dell’applicativo “Google Classroom”, informa i docenti che la summenzionata circ. n° 268 dell’11 marzo u.s. prevede, a far data da lunedì 16 marzo 2020, la possibilità di collegamento tramite piattaforma Hangout Meet con la propria classe nel proprio orario di servizio vigente. Ciò permetterà ai docenti di rispondere ad eventuali quesiti posti dagli studenti e fornire chiarimenti sui materiali loro somministrati tramite l’applicazione Classroom, evitando il rischio e la possibilità, talvolta rivelatasi reale, di essere chiamati o contatti a tali scopi dagli studenti durante tutto l’arco della giornata. Durante tale periodo di

disponibilità, inoltre, il docente curriculare avrà la possibilità di effettuare videoconferenze che non dovranno superare, indicativamente i 20 minuti cadauna e che, debitamente programmate e comunicate con congruo anticipo tramite lo stesso applicativo Classroom ed annotazione in Agenda Spaggiari, non dovranno superare le 3 per ogni giorno di lezione. A tali collegamenti parteciperanno il docente curriculare, eventuale ITP compresente ed eventuale insegnante di sostegno, se presente in orario.

Gli insegnati di sostegno parteciperanno con le seguenti modalità:

  • i docenti che operano in classi dove sono presenti studenti disabili che seguono una programmazione cosiddetta “per obiettivi minimi” o “essenziali” saranno a disposizione degli studenti, con le modalità suindicate, durante tutto il proprio orario di servizio, salvo particolari esigenze relative alle singole condizioni individuali o accordi con loro intercorsi;

  • i docenti che operano in classi dove sono presenti studenti disabili che seguono una programmazione cosiddetta “differenziata”, invece, saranno a disposizione degli studenti, con le modalità suindicate, solo nelle discipline nelle quali, secondo il rispettivo PEI, il ragazzo effettui sostanzialmente attività pressochè analoga al resto della classe;

  • i docenti che operano in classi dove sono presenti studenti disabili che seguono una programmazione cosiddetta “differenziata”, ma che lavorano quasi esclusivamente “fuori aula” (così come la precedente tipologia di studenti per tutte quelle materie nelle quali essi effettuano attività diverse da quelle dei compagni), organizzeranno autonomamente e/o in condivisione ed in accordo con gli stessi (se possibile) o con la famiglia, attività personalizzate anche in orari e/o con modalità difformi da quelle indicate (mail, chat, videochiamate, ecc.).

    In considerazione, peraltro, della particolare situazione nella quali ci si trova ad operare, la quale, oltre che di estrema precarietà, risulta essere altresì di nuova sperimentazione e, tenendo nel debito conto, le particolari situazioni individuali e, spesso anche sociali, nelle quali versano i nostri studenti disabili, è fatta salva, comunque, la possibilità di operare con modalità e/o con strumenti e/o in orari diversi da quelli ufficiali finora menzionati. In questo senso, molti dei docenti che lavorano contemporaneamente in classi dove sono presenti studenti con programmazione “differenziata” ed in classi dove sono presenti studenti con programmazione “per obiettivi essenziali”, propongono di utilizzare quasi tutto il tempo relativo al proprio orario di servizio, così come già fanno, restando a disposizione di questi ultimi, dedicando ai primi altri momenti della giornata, magari anche al solo scopo di intrattenere contatti e rapporti utili in ottica relazionale (l’unica, spesso, che, in tale frangente, è passibile di essere considerata e perseguita). Altri, invece, dichiarano di aver già preso accordi sulle modalità di interagire e di operare con gli studenti (whatsapp, mail, ecc.) e, pertanto, avendo già sperimentato in questa prima fase tale “modus operandi” ed avendone ricavato un feedback positivo, si riservano di procedere sulla strada intrapresa, alla quale, magari, affiancare, gli ulteriori sistemi e strumenti descritti. La generalità dei “collegati” alla riunione esprime assenso ed accordo rispetto a tale comportamento, così come pressochè tutti i presenti dichiarano la propria disponibilità a dare supporto ai ragazzi anche al di fuori ed oltre il proprio orario di servizio.

    Rispetto alle difficoltà di connessione lamentate spesso dagli studenti, magari riconducibili a contratti con traffico limitato di cui sono in possesso, il Coordinatore informa i presenti del fatto che molte compagnie telefoniche hanno predisposto specifiche offerte riservate agli studenti (e talvolta anche ai docenti) per permettere un maggiore utilizzo della rete.

    A questo punto si collega alla videoconferenza il Dirigente Scolastico, il quale rivolge un caldo saluto ed un ringraziamento a tutti i docenti collegati, invitandoli a “tenere duro” in questo momento di particolare difficoltà, nel quale, peraltro, ognuno sta mettendo a disposizione dei ragazzi il proprio senso di responsabilità e la propria professionalità. Successivamente il Dirigente risponde ad alcuni quesiti posti da docenti presenti in relazione a singoli studenti e “lascia la riunione” per partecipare ad altre videoconferenze.

Successivamente il Coordinatore propone ai presenti le proposte emerse a seguito della videoconferenza dei Coordinatori di Dipartimento tenutasi nella giornata di ieri relative agli strumenti ed alle modalità di verifica, premettendo, però, recependo le indicazioni fornite in tal senso dal Dirigente, che la verifica ed il voto non deve essere affatto, in tale frangente, la principale preoccupazione di nessuno dei docenti, cosa che, al contrario, pare emergere esaminando le dose massiccia di compiti caricati ed assegnati tramite Google Classroom. Pertanto si propone, come emerso dalla riunione di ieri, di effettuare in questa fase una sola verifica sommativa per così dire “ufficiale” con valutazione da riportare nel registro, mentre tutte le altre dovranno concorrere esclusivamente a determinare ulteriori elementi, quali l’impegno, l’interesse, la partecipazione, utili ad attribuire la valutazione finale di periodo. Si elencano di seguito, invece, gli strumenti di verifica individuati nella riunione dei Coordinatori:

  • strumento di verifica privilegiato appare essere il “Modulo Google”, il quale, però, si presta a permettere allo studente di “servirsi di testi” per effettuare il compito. Pertanto se ne propone la somministrazione in tempi molto ridotti (ad esempio nello stesso ambito della videolezione) o comunque assegnato con tempi di consegna molto ristretti;

  • per le verifiche di italiano, si propone di evitare la somministrazione del tema classico, che si presta poco, per sua natura, ad essere svolto tramite il telefonino, strumento di lavoro, invece, privilegiato da parte degli studenti;

  • per gli studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento, le verifiche dovranno essere strutturate così come avviene durante le attività “in presenza”, vale a dire con un numero di richieste congrue e/o con un tempo di esecuzione più ampio ed inviate o condivise con il singolo studente;

  • per le verifiche orali, qualora strettamente necessarie, si propone di programmarle (con debita registrazione in Classroom e d in Agenda Spaggiari) e di effettuarle “per gruppi”, in modo tale da poter avere testimoni della verifica.

    Tali proposte vengono approvate dai presenti, i quali, però, sono altresì concordi nel rivolgere ai colleghi curriculari la richiesta di non “sovraccaricare” di compiti i ragazzi, impedendo loro, in tal modo, di ottemperare tempestivamente e fedelmente alle richieste ed ai docenti di sostegno, contemporaneamente, di fornire adeguato supporto. Il carico, in fatti, deve essere equilibrato e tarato sulle effettive possibilità e potenzialità degli studenti, così come avveniva con le canoniche attività “in presenza”, soprattutto per gli studenti disabili con programmazione “per obiettivi minimi” o “essenziali”, per i quali si richiede, inoltre, di fornire al docente di sostegno il materiale di studio quando vengono assegnati lavori che fanno riferimento al libro di testo di cui il docente di sostegno medesimo non è, notoriamente, in possesso, lavorando tramite quello dello studente. Parimenti, i presenti chiedono ai colleghi curriculari maggiore precisione nelle richieste effettuate rispetto ai compiti o alle verifiche, le quali richieste talvolta non appaiono di facile determinazione. In tal senso, il coordinatore invita i colleghi a coordinarsi con gli insegnati curriculari in tale duplice prospettiva.

    A conclusione degli interventi, il Coordinatore, prima di congedare i presenti, ricorda ancora una volta a tutti, qualora ve ne fosse bisogno, come gli strumenti, le strategie e quant’altro venga stabilito in questa fase, quindi anche ciò che è riportato nel presente verbale, costituisca, data la peculiarità del momento, una attività di sperimentazione e, come tale, passibile di monitoraggio, continue e frequenti verifiche e presumibili modifiche. Ciò comporta che, a stretto giro, verrà con molta probabilità effettuata analoga riunione tesa ad esaminare punti di forza e criticità dopo qualche giorno di applicazione sul “campo virtuale”.

    Alle ore 11,25 la seduta è tolta tramite interruzione del collegamento in Google Hangout Meet.