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Premio alle eccellenze del Patrizi


“Premiare chi a scuola si distingue per bravura e costanza nel rendimento è molto importante per ribadire il messaggio che lo studio è un insostituibile mezzo per costruire una prospettiva di vita adeguata e fare la propria parte di cittadini nella società, con consapevolezza e responsabilità”. Lo ha detto l’assessore alla Scuola Rossella Cestini intervenendo nella cerimonia organizzata stamattina nella sala del consiglio comunale per la consegna agli allievi più meritevoli dell’Istituto Ugo Patrizi delle borse di studio offerte dalla Fondazione per l’Istruzione Agraria di Città di Castello. Alla presenza della dirigente scolastica dell’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti Marta Boriosi, del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Antonella Iunti, del presidente della Fondazione per l’Istruzione Agraria Enrico Sebastiani e di alcuni docenti delle Facoltà di Agraria e di Ingegneria Ambientale dell’Università di Perugia che hanno collaborato a un progetto di biomonitoraggio ambientale, sono stati premiati per il rendimento negli studi Serena Baldicchi, Davide Ciotti e Marco Rossi. “Premiamo delle eccellenze, i ragazzi che hanno studiato ai quali è importantissimo trasmettere il valore del merito, e l’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, che è molto attivo e ha grande capacità di sviluppare interessanti progetti rivolti al territorio”, ha sottolineato il direttore Iunti, mentre la dirigente Boriosi ha rimarcato “il rilievo di tutte le iniziative con le quali viene riconosciuta la serietà e l’impegno di chi a scuola tiene la barra dritta, nelle difficoltà dell’adolescenza e nella complessità della società attuale, rappresentando un esempio positivo anche per i compagni”. Nel suo intervento il presidente Sebastiani ha dato il senso dell’impegno della Fondazione Agraria a sostegno dell’attività dell’Istituto Ugo Patrizi e dell’impegno scolastico degli allievi, annunciando che il sodalizio lavorerà con particolare determinazione a due progetti: la creazione di una “cittadella dello studente” a Villa Florida, con laboratori didattici e attività ricreative, e di una “casa dello studente” nel complesso di viale Diaz, “per ripristinare un servizio che possa tornare ad accogliere gli alunni che provengono da fuori città e da fuori regione a beneficio di tutte le scuole di Città di Castello”.

Borse di studio