imagealt

Il Cavallotti a scuola…di polizia


Si è svolta il 25 gennaio presso l’aula Magna dell’ I.I.S. “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” di Città di Castello una conferenza, tenuta da agenti del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per l’Umbria di Perugia, sulle problematiche connesse all’uso di internet.

L’iniziativa, rivolta agli studenti di tutte le classi dell’indirizzo “Servizi Commerciali” ed alle classi prime dell’indirizzo “Alberghiero” operanti presso l’Istituto, si inserisce nell’ambito del progetto denominato “Una vita da social”, una vera e propria campagna educativa itinerante realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per sensibilizzare sui rischi e tentare di prevenire i pericoli connessi all’uso improprio della Rete.

Un progetto al passo con i tempi delle nuove generazioni, co-finanziato dalla Commissione Europea, che nel corso delle 2 edizioni precedenti ha raccolto un grande consenso in tutto il territorio nazionale. Gli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno proceduto ad esaminare i principali aspetti e le principali problematiche connesse all’uso della Rete quali quelle relative all’utilizzo del servizio di posta elettronica e delle chat in particolare, delucidando i ragazzi sul funzionamento di tali piattaforme e sulla struttura stessa del sistema telematico e puntando l’indice sui pericoli derivanti da un loro uso scorretto o superficiale.

Grossa attenzione è stata posta in particolare, da parte degli agenti, all’analisi delle responsabilità e delle sanzioni previste dalla normativa vigente per l’uso improprio ed illegale delle applicazioni internet, il tutto con un solo grande obiettivo: sviluppare e promuovere una più matura riflessione sull’uso responsabile e legale dei social network per prevenire comportamenti compulsivi e/o illegali, per ”fare in modo che i gravissimi episodi di cronaca culminati con il suicidio di alcuni adolescenti ed il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non avvengano più ”.

L’intervento ha suscitato grande curiosità ed interesse nella platea dei ragazzi, grossi fruitori spesso inconsapevoli dei rischi in cui può incorrere chi si avvicina al “mondo virtuale” non adeguatamente preparato a valutarne compiutamente le infinite sfaccettature anche di sapore giuridico. Essi, infatti, hanno partecipato attivamente al dibattito scaturito dalle problematiche affrontate, ponendo quesiti ed interagendo con gli agenti nelle analisi da essi compiute. La manifestazione ha incontrato l’indubbio favore di tutte le componenti coinvolte: degli studenti, senza dubbio interessati ad un argomento proprio del loro vissuto quotidiano, degli agenti intervenuti, che hanno espresso la loro soddisfazione per l’attenzione ricevuta dagli studenti e della scuola, felice di aver potuto fornire all’utenza un utile servizio.

Grande soddisfazione per il successo riscontrato è stata espressa, inoltre, dal Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Patrizi-Baldelli-Cavallotti”, prof.ssa Anna Rita Benedetti, la quale, proprio per questo motivo, già pensa di riproporre tale iniziativa anche nel prossimo anno scolastico, anzi di svilupparla e di potenziarla, rivolgendola ad un numero di classi maggiormente cospicuo, nonché agli stessi docenti, attraverso la programmazione e la realizzazione di un apposito corso di formazione su tali tematiche.

Prof. Stefano Guerri